J. D. Salinger

È divenuto celebre per aver scritto ''Il giovane Holden'' (''The Catcher in the Rye''), romanzo di formazione che ha riscosso un'enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione, nel 1951, per poi divenire un classico della letteratura americana.

I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, adolescenti sempre silenziosi che non esprimono ciò che provano, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale. Salinger fu uno degli ispiratori del movimento letterario della Beat Generation, insieme ad altri autori.

Salinger partecipò poco più che ventenne alla seconda guerra mondiale e fu tra i primi soldati americani ad entrare in un lager nazista, esperienza che lo segnò. Nel 1953 lasciò New York, andando a Cornish, riducendo i contatti umani fino a vivere da recluso a partire dal 1980, forse a causa della difficoltà ad adattarsi alle luci della ribalta.

Salinger era conosciuto per la sua natura schiva e riservata, e spesso fu descritto come un misantropo; in cinquant'anni rilasciò pochissime interviste: nel 1953 ad una studentessa per la pagina scolastica ''The Daily Eagle'' di Cornish, nel 1974 al ''The New York Times'' la sua ultima intervista. Non effettuò apparizioni pubbliche, né pubblicò nulla di nuovo dal 1965 (anno in cui apparve sul ''New Yorker'' un ultimo racconto) fino alla morte, benché avesse continuato a scrivere. da Wikipedia
Mostra 1 - 11 risultati di 11 ricerca 'J. D. Salinger', tempo di risposta: 0,01s Raffina i risultati
  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6
  7. 7
  8. 8
  9. 9
  10. 10
  11. 11
Strumenti per la ricerca: Feed RSS Invia questa ricerca per email